Il suo futuro sembrerebbe davvero a portata di mano: «Fra 5 o 10 anni – sostiene fiducioso Ryan Brotman, un ricercatore di Intel – molti fra gli ultrabook e i tablet, computer dell’ultima generazione, assomiglieranno a fogli di carta stampata a colori».
In prospettiva, le possibili applicazioni tecniche di PaperLab (e dei suoi consimili, la chimera del tablet pieghevole ha numerosi concorrenti tra i leader mondiali HiTech) sono affascinanti, soprattutto per il mondo degli uffici. Non è tutt’oro quel che riluce, però. Allo stato attuale, problemi da risolvere ce ne sono ancora e riguardano soprattutto le batterie che dovrebbero fornire l’energia indispensabile al suo funzionamento. Anche la componentistica (tastiera, collegamenti eccetera), al momento, non è affidabile. Il futuro, però, sembrerebbe decisamente segnato.
Altre novità hanno destato curiosità (e attenzione commerciale, ovviamente) a quest’edizione di Sec, sopra tutto le proposte destinate alla “casa intelligente”: frigoriferi che ti permettono di controllarne il contenuto, il forno che si comanda con lo smartphone, e lavatrici, lavastoviglie e robot aspirapolvere che si accendono con telecomando anche vocale. E ancora: le tv che ci ascoltano e che sanno anche che cosa ci piace; smartphone giganti (per la gioia dei nostri occhi e… dita). E poi, numerosi aggeggi elettronici per la gratificazione del consumatore e applicazioni per tutto e per tutti.
Se volete avere un’idea di come si presenterà il domani della tecnologia elettronica, andate su Google e digitate “Ces 2013”: il vostro futuro è servito.