SCORSESE ALLA MOLE ANTONELLIANA

580

Il Museo Nazionale del Cinema ospita negli spazi della Mole Antonelliana, dal 13 giugno al 15 settembre, la mostra “SCORSESE”, una coproduzione Deutsche Kinemathek e Museo Nazionale del Cinema, a cura di Kristina Jaspers e Nils Warnecke.

L’esposizione è molto armonica e ben costruita e si sviluppa in diverse aree del museo, mettendo in evidenza le fonti d’ispirazione di Scorsese e il suo particolare modo di lavorare, sottolineando quanto la sua arte narrativa abbia influenzato il cinema americano moderno. I materiali, in larga misura inediti, provengono prevalentemente dall’archivio privato del regista, come sottolinea ironicamente lo stesso Martin Scorsese nel video di saluto: …molte delle cose che vedrete nella mostra sono state letteralmente prelevate dai muri di casa mia e del mio ufficio, oltre che tolte da bacheche e armadi. Sembra che dovrò vivere con muri spogli per qualche mese ancora…

Il percorso prende il via dall’Aula del Tempio, cuore del museo, dove una spettacolare scenografia rende omaggio alla New York protagonista dei suoi film, in particolare a Little Italy, un quartiere un tempo abitato prevalentemente da immigrati italiani, dove Scorsese è cresciuto. Una mappa della città indica le location dei film – i cui spezzoni vengono riproposti su 4 monitor – mentre le vetrine laterali ospitano oggetti di scena tra i quali spiccano numerosi costumi di Gangs of New York, appartenenti alle collezioni del Museo Nazionale del Cinema, e il vestito rosso indossato da Michelle Pfeiffer nel film L’età dell’innocenza e proveniente dagli archivi della Sartoria Tirelli di Roma.

La visita alla mostra prosegue arrampicandosi lentamente sulla rampa elicoidale, dove i tanti materiali in mostra (fotografie, scenografie, bozzetti, lettere, partiture musicali, oggetti di scena, manifesti e altro ancora) trovano posto, oltre che sui pannelli, anche in corner attrezzati, in vetrine a sbalzo e nelle nicchie, alcune di esse adibite a piccole sale di proiezione. La grande quantità di materiali è suddivisa in aree tematiche che fanno da filo conduttore ai temi “forti” del cinema di Scorsese: La famiglia, Fratelli, Uomini e donne, Eroi solitari, New York, Il Cinema, Le riprese, Il montaggio e La musica, ognuna introdotta da un pannello descrittivo e intervallate da monitor che ripropongono sequenze di film inerenti all’area tematica.

A completamento dell’allestimento, sulla cancellata esterna della Mole Antonelliana trovano posto 14 immagini di grande formato scattate da Brigitte Lacombe nel corso degli anni su diversi set di Martin Scorsese.

La rassegna arriva a Torino dopo esser stata ospitata negli spazi  della  Deutsche Kinemathek, Museo del Cinema di Berlino.

 

Informazioni: www.museocinema.it

Articolo precedenteVIOLENZA TRAVESTITA DA AMORE
Prossimo articoloVIOLENZA SULLE DONNE: IL PUNTO DELLA SITUAZIONE IN ITALIA E IN EUROPA