Inventività, creatività e molta passione. Elementi naturali al centro del concerto “TILT <—> Disklavier: calcolare il pianoforte” che avrà luogo venerdì 13 giugno alle 21 al Conservatorio di Torino (via Mazzini 13). Il Diklavier è un pianoforte “aumentato” che, pur funzionando come un normale strumento, è completamente automatizzato, e può perciò essere controllato automaticamente attraverso il calcolatore. Allo stesso modo, quando un esecutore suona, è possibile inviare tutti i dati dell’esecuzione al calcolatore.
E’ un principio che avrebbe appassionato i futuristi e Marinetti e che la classe di Musica elettronica del Conservatorio (coordinata dal Maestro Stefano Bassanese e tecnologicamente supportata in estro e fantasia dal docente del DAMS, Andrea Valle), mette al centro il disklavier, e lo sfrutta in molti modi diversi: come esecutore “perfetto” di musica umanamente non eseguibile, come componente di ensemble interattivi, come elemento strumentale insieme ad altri suoni ed oggetti elettronici.
A cesello della serata d’avanguardia, nel foyer del Conservatorio, si potrà ammirare l’installazione di Carlo De Pirro che accoppia un flipper ad un disklavier ed impegnerà il visitatore-giocatore in una curiosa partita che farà suonare il pianoforte. Si tratta de “Il caos delle sfere” (1999), installazione interattiva per flipper e disklavier ideata da Emir Bjukic con musica a rifrazione controllata di Carlo De Pirro, con la realizzazione tecnico-informatica di Nicola Orio e Paolo Cogo (Centro di Sonologia Computazionale dell’Università di Padova in collaborazione con l’Associazione Carlo De Pirro) TILT è il risultato di una collaborazione tra la Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio di Torino, il DAMS e il CIRMA (Centro interdipartimentale di ricerche su Multimedia e Audiovisivo) dell’Ateneo torinese, insieme ad altri enti e istituzioni.
Il programma dettagliato si può consultare al link www.conservatoriotorino.eu/downloads/news/13%5F06%5F2014%5FSerate%5FMusicali.pdf