Nel 1959 Ludwik Flaszen fondava, insieme a Jerzy Grotowski, quello che è diventato (prima ad Opole e poi a Wroclaw) uno dei più famosi Teatri Laboratorio del mondo.
A lui si deve la definizione di “teatro povero” nonché uno dei lavori critici più raffinati sulle categorie delle arti performative.
Per questo l’Università di Torino gli ha conferito la laurea honoris causa (venerdì 10 alle 11 nell’aula magna di via Verdi 8), per aver saputo rappresentare nella sua significativa opera di critico teatrale e di libero letterato (nonché nella stretta collaborazione teorica e artistica con Grotowski), una delle più essenziali e rigorose esperienze del teatro novecentesco, spostando radicalmente i confini della materia scenica. Nato a Cracovia nel 1930, Flaszen ha scritto volumi considerati fondamentali per la dissoluzione del realismo socialista in Polonia. Tra i suoi libri recentemente pubblicati in Italia ricordiamo “Grotowski & Company. Sorgenti e variazioni” (Edizioni di Pagina) che ripercorre la straordinaria avventura teatrale con Grotowski (un approfondimento al link https://www.5wagora.com/2014/01/07/grotowski-company/).