GENI SI NASCE?

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“Geni si nasce?” E’ questa la domanda alla quale cercherà di rispondere il professor Gerhard Roth dell’Università di Brema (Brain Research Institute), che sarà a Torino nell’ambito della rassegna dei “GiovedìScienza”. Roth traccerà un percorso all’interno della “Neurobiologia dell’intelligenza tra genetica e stimoli socioculturali” come recita il sottotitolo della conferenza stessa. La conferenza, che chiude la rassegna ed è organizzata in collaborazione con il Goethe Institut, avrà luogo  giovedì 26 febbraio alle 17,45 al Teatro Colosseo (via Madama Cristina 71). L’intelligenza è influenzata dalla genetica in misura maggiore di altre caratteristiche personali, ma il suo sviluppo è fortemente condizionato dall’ambiente prenatale (tramite il cervello materno) e postnatale tramite l’esperienza dell’attaccamento madre/figlio e la situazione familiare nei primi anni. Gerhard Roth ci guiderà nell’analisi della base neurobiologica dell’intelligenza in generale e di quella plusdotata in particolare, per comprendere l’interazione tra i fattori genetici-epigenetici e ambientali e la questione dell’ottimizzazione dell’intelligenza in generale e di quella dei bambini e dei ragazzi ad alto potenziale cognitivo. In Italia sono 400 mila e soffrono a volte per il mancato riconoscimento e l’assenza di sostegno dalla famiglia, a sua volta non sostenuta dalla società (soprattutto se di ambiente socio-economico svantaggiato), per le pretese eccessive di genitori troppo ambiziosi e per scarsa autostima e paura di fallire. Info su www.giovediscienza.it

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nella foto: il professor Gerhard Roth

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