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IN PRIMAVERA L’ARTE E’ A PARMA

Profuma d’arte, la primavera, a Parma. Insieme con le fiere che la caratterizzano (Mercante in Fiera; di san Giuseppe, per citarne due di grande richiamo), Parma e il suo territorio, al risveglio della buona stagione, mettono in calendario importanti eventi legati all’arte. I siti del Comune e del quotidiano locale sono prodighi di notizie sugli eventi, le proposte turistiche e le informazioni sulla ricettività, da sempre fiore all’occhiello della città di Maria Luigia. Città che, da Verdi in poi, è capitale della Musica e che, nel 2014, il quotidiano inglese The Telegraph ha inserito al quarto posto come miglior luogo al mondo in cui risiedere per qualità della vita.

Parma è città in cui l’enfasi è normale. Così, la sua provincia. Insieme ai suggerimenti legati alla scoperta turistica della città e dei suoi dintorni, possono essere spunto per un sopralluogo, due iniziative “artistiche”, una di grande dimensione e una più raccolta, in una delle terre più affascinanti della pianura padana.

La prima, organizzata nell’ambito di Mac Parma – Museo D’Arte Contemporanea di Parma a cura di Camillo Langone in occasione della Festa di Primavera, è la mostra dell’artista e pittrice Silvia Molinari che espone i suoi acquarelli di uccelli, arbusti, foglie, fiori e frammenti vegetali, reinterpretati su sfondo bianco con inusuale levità, con inaugurazione venerdì 20 Marzo al Castello di Felino (Pr), e prosecuzione dal 22 Marzo al 9 Aprile presso la sala espositiva dell’Astoria Residence Hotel a Parma: «Primo Vere»,  (www.silviamolinari.it/acquarelli).

La seconda, a maggio, in concomitanza con Expo, una mostra del pittore Antonio Ligabue si inaugurerà a Fontanellato (Pr) il “Labirinto di Franco Maria Ricci”, editore collezionista e designer parmigiano, un parco realizzato con sessantamila piante di bambù di specie diverse. Il complesso di più di 5000 metri quadrati, ospiterà circa 500 opere della sua collezione, tra cui sculture di Gian Lorenzo Bernini, Antonio Canova, Adolfo Wildt, dipinti di Francesco Hayez, Antonio Ligabue, Ludovico Carracci e una biblioteca di oltre quindicimila volumi, tra cui molte opere del tipografo e stampatore Giambattista Bodoni e l’intera produzione di Alberto Tallone.

A conclusione del tour, fino a maggio, la sera, al “Planetario” installato in città (al Parco Ducale); anche le stelle che punteggiano il cielo di Parma daranno spettacolo.

 

 

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