E’ una resina vegetale fossile dalle fantastiche trasparenze che sfumano tra il giallo, il bruno e il rosso. Ogni suo pezzo è unico per la storia che si porta appresso. E’ l’ambra.
Entrata a pieno titolo nel mondo della moda, l’ambra impreziosisce fin dai tempi antichi gioielli e oggetti pregiati. Non solo. L’ambra possiede anche proprietà curative e rappresenta un rimedio naturale contro infiammazioni e problemi alle vie respiratorie.
Tradizionalmente, i più importanti produttori di ambra fossile sono i Paesi Baltici.
“Nelle vene dei Balti scorre ambra”: quest’immagine suggestiva evocata nelle parole di Eduardas Mieželaitis, scrittore lituano della prima metà del Novecento, ci narra quel che questa resina fossile rappresenti per le popolazioni dell’Europa nord-orientale.
Conosciuta anche come l’oro della Lituania, l’ambra prodotta in questo Paese è tra le più preziose al mondo. Esistono infatti più di 250 tipi di ambra, ma la baltica si differenzia per la sua composizione. Non contenendo additivi di metalli pesanti è particolarmente adatta all’uso in medicina e cosmetica.
Ecco dunque perché il Lithuanian State Department of Tourism, in collaborazione con World Tourism Organization of the United Nations (UNWTO) ha avviato la creazione della Via Mondiale dell’Ambra, un progetto ambizioso volto a promuovere e meglio posizionare come destinazioni di eccellenza, i Paesi situati lungo l’antica via dell’ambra. Recentemente è stato lanciato il sito www.worldamberroad.travel/en/ che offre la possibilità di fare un tour virtuale seguendo un percorso tematico, lungo il quale scoprire tutte le proprietà e gli utilizzi dell’ambra visitando spiagge, musei, gallerie, centri benessere e laboratori di artisti ed artigiani esperti.
Un viaggio lungo la Via Mondiale dell’Ambra ha inizio al Museo Nazionale dell’Ambra di Palanga. Situato nel grande maniero del Conte Tiškevičiai e circondato da uno splendido giardino, il museo espone nelle sue 15 sale i più straordinari pezzi di ambra grezza trovati nel Baltico, oltre a oggetti creati con la preziosa resina fossile.
Anche Vilnius propone un percorso tematico al Museo e Galleria dell’Ambra (ospitato in una casa in stile barocco del 17° secolo) dove ammirare pezzi rari con inclusioni e scoprire i diversi colori dell’ambra, dal bianco al nero fino al verde e giallo.
Per affinare la cultura sull’oro della Lituania il Laboratorio d’ambra di Palanga consente di ammirare tutto il processo di lavorazione della resina fossile, dalla materia prima al prodotto finito, e di acquistare i pezzi realizzati dagli artigiani locali. A Klaipeda, infine, è possibile visitare la fabbrica dell’ambra, dove è interessante osservare 250 artigiani al lavoro e tutte le fasi di lavorazione.
Il percorso tematico prosegue dritto fino alla Baia dell’Ambra a Juodkrante. Qui, a fine Ottocento, fu trovato un importante reperto archeologico, il cosiddetto Tesoro di Juodkrante: 434 artefatti di ambra grezza con raffigurazioni umane e animali realizzati nel Neolitico. La spiaggia situata nei pressi del villaggio di Karklė, all’interno del Seaside Regional Park, è una delle più ricche di ambra: ogni giorno è solcata dai passi dei raccoglitori che cercano nella sabbia l’oro della Lituania.
In tema di benessere, sono numerose le Spa che propongono trattamenti e rituali che sfruttano le proprietà benefiche dell’ambra. Nidos Kopos, recentemente aperto a Nida e Vilnius, utilizza solo l’ambra del Baltico e propone trattamenti per adulti e bambini di tutte le età, dalle maschere per il viso fino a rituali benefici completi della durata di tre giorni. Il Royal Spa Residence, situato nella località termale di Birštonas, offre diversi pacchetti tra cui ‘Palms of Amber’, che include uno scrub per il corpo con sapone all’ambra, un massaggio rilassante con olio di ambra e una maschera viso all’ambra.
E per chiudere con gusto, al Friedrich coffee and tea house a Klaipeda si può sorseggiare il té all’ambra, dalle proprietà anti-infiammatorie e rilassanti.
Informazioni: www.lithuania.travel