“L’arte è alimento, alimenta l’arte”. E’ questo lo slogan che caratterizza le Giornate europee del Patrimonio che si festeggiano, quest’anno, sabato 19 e domenica 20 settembre, con l’apertura al pubblico di musei, palazzi e monumenti in tutta Italia (ma anche nelle altre città e località europee che aderiscono all’iniziativa). Il nostro Ministero per i beni e le attività culturali aderisce all’iniziativa (ideata e promossa dal Consiglio d’Europa) garantendo l’aperura al pubblico di musei e palazzi statali in orario serale (sabato 19) e con iniziative di vario genere (mostre, visite guidate, laboratori e spettacoli), nonché riduzioni su biglietti d’ingresso. L’apertura serale è quasi ovunque garantita al prezzo simbolico di 1 Euro. Anche diverse istituzioni private (o gestite da enti locali) propongono, per l’occasione eventi e attività ad hoc. Lo scopo è quello di consentire a tutti di fruire del patrimonio artistico/culturale del nostro Paese, in modo diverso dal solito e divertendosi. Intanto, in linea con l’Expo 2015, l’edizione di quest’anno è incentrata sul cibo e l’alimentazione e sul suo connubio con l’arte. Un binomio in effetti, abbastanza inscindibile. In virtù della sua polisemia, il cibo partecipa a sistemi complessi e circola in molteplici forme culturali: dai libri ai blog alle installazioni di bioart. Ulteriori info e programma, con tutte le iniziative regione per regione, su www.beniculturali.it