L’affinità artistica tra Edvard Munch e Vincent van Gogh è il tema principale della attesa mostra dal titolo sintetico: “Munch : Van Gogh”, che dal 25 settembre al 17 gennaio 2016 sarà ospitata al Van Gogh Museum di Amsterdam.
Si tratta della prima mostra che accosta questi due grandi artisti per metterne in luce le similitudini e i parallelismi riscontrabili sia nelle opere, che nelle ambizioni artistiche. Entrambi gli artisti, infatti, sono conosciuti per la carica emotiva nel disegno e nei dipinti, per uno stile personale sempre in rinnovamento e per una vita costellata di sofferenze. Entrambi, mirando alla modernizzazione dell’arte, svilupparono un vero e proprio linguaggio dell’immagine per dare espressione alle emozioni universali della condizione umana.
Nonostante Van Gogh e Munch formino un binomio spesso messo a confronto (sin dalla fine del XIX secolo), la mostra “Munch : Van Gogh” mette in evidenza per la prima volta l’influsso che il secondo ebbe sullo sviluppo artistico del primo (di 10 anni più giovane). Ciò avviene lungo un percorso in cui sono esposte più di cento opere, tra cui diversi capolavori iconici ed eccezionali prestiti che raramente vengono concessi (L’Urlo, Il Bambino Malato, Madonna, Patience Escalier, Il Ponte di Trinquetaille).
La rassegna è il risultato di un lungo progetto di collaborazione tra il Van Gogh Museum di Amsterdam e il Munch Museum di Oslo.
Ispirati da questa mostra, dieci istituzioni culturali di Amsterdam (tra cui EYE, la compagnia teatrale Toneelgroep Amsterdam, Stedelijk Museum, la Royal Concertgebouw Orchestra e lo spazio culturale De Balie) presenteranno un vasto programma “Much: Van Gogh” che coinvolgerà tutta la città.
L’esposizione fa parte del programma culturale internazionale intitolato “125 anni di ispirazione”, realizzato per celebrare l’anniversario della morte di Van Gogh (1890).
L’occasione è unica se si desidera approfondire i parallelismi non soltanto con il grande maestro Munch, ma anche con altri importanti artisti della stessa epoca come Paul Cézanne, Paul Gabriël, Odile Redon, Henri de Toulouse-Lautrec, Maximilien Luce e Claude Monet. Questo è possibile al Museo Kröller-Müller di Otterlo (che vanta la seconda più grande collezione di opere di Van Gogh del mondo), che presenta l’esclusiva esposizione Van Gogh & Co. Attraverso la collezione. La rassegna mira, appunto, a raffrontare questi grandi artisti nell’ambito dei generi pittorici natura morta, paesaggi, vedute della città e figure umane. Ma conviene affrettarsi a programmare la visita, perchè la mostra chiude il 27 settembre.
Informazioni:
http://www.vangoghmuseum.nl/en
http://krollermuller.nl/bezoek
Immagini: Munch Museum e Van Gogh Museum