Un branco di lupi è approdato nel cortile del rettorato dell’Università di Torino (via Verdi 8).
Tranquilli però, non si tratta di un’improvvisa ed anomala discesa dai monti, dettata dalla carenza di cibo o qualcosa del genere, bensì dell’installazione “Black Wolves” dell’artista cinese Liu Ruowang.
Direttamente arrivata dalla Biennale di Venezia, l‘installazione, di grande effetto scenografico, consiste in un branco di lupi dalle fauci insanguinate che si avventano contro una catasta di libri, donati dagli studenti dell’Università stessa, sormontati dal volume di Kant “La critica della ragion pura”.
Il messaggio di Liu Ruowang, che alla Biennale di Venezia aveva già realizzato l’installazione con i lupi che si avventano contro una indifesa Pietà di Michelangelo, vuole essere un denuncia nei confronti dell’indifferenza verso le arti, le religioni e la cultura, da sempre elementi indifesi in una società che guarda solo ai beni materiali.
L’istallazione realizzata per l’Ateneo torinese, in collaborazione con diversi enti: Istituto Italiano di Cultura di Pechino, Istituto Confucio, Centro Italiano per le Arti e la Cultura e Diffusione Italia, si avvale del Patrocinio della Città di Torino. L’evento è a cura di ì Barbara Leonesi e Vincenzo Sanfo.
L’opera si potrà ammirare fino a venerdì 11 dicembre (dalle 8 alle 19,30)
Informazioni anche su www.unito.it – eventi
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L’immagine di Vincent Teriaca