La città di Parigi reagisce agli attentati dello scorso novembre e invita tutti a visitare i suoi musei a capodanno. Al grido di “nutrire l’anima e la mente” invece che soltanto il corpo (per quanto piacevole possa essere ogni tanto occorrono delle pause) i musei cittadini saranno aperti il primo di gennaio con numerose esposizioni temporanee, oltre naturalmente alle collezioni permanenti.
Ma le proposte dell’Ente turismo francese sono molto varie. Intanto un invito a visitare la Città dell’architettura e del patrimonio che occupa un’ala intera del Palais de Chaillot, con le sue gallerie dedicate alle pitture murali, ai calchi e all’architettura moderna.
Poi, per chi preferisce il brivido e il mistero, ma anche le atmosfere gotiche e romantiche, ecco invece alcune idee per una Parigi da brivido, tra il cimitero del Père Lachaise (con le tombe di Proust, Chopin, Alfred de Musset, Honoré de Balzac, Édith Piaf e Jim Morrison), l’Ossario con le sue gallerie sotterranee e Palazzo Garnier con tutti i suoi segreti come quello del famoso fantasma dell’opera (si possono seguire due tipologie di visite – esclusivamente in inglese e francese – quella diurna che presenta il palazzo in quanto opera architettonica e quella serale espressamente dedicata ai misteri.
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