GRAN TOUR DEL PIEMONTE – EDIZIONE PRIMAVERILE

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Con l’arrivo della primavera, prende il via anche una nuova edizione del Gran Tour del Piemonte. Dal 9 aprile a fine giugno si potrà tornare a riscoprire luoghi insoliti o meno conosciuti di Torino e delle altre province. Tema conduttore di questa sessione primaverile sono i giardini storici e i parchi naturali.

Dopo i risultati positivi dell’edizione invernale, dedicata al potere temporale e spirituale, il nuovo ciclo di gite e percorsi cittadini propone dunque 40 nuovi itinerari per apprezzare le fioriture e la ricchezza botanica, storica e artistica di luoghi spesso non accessibili al pubblico.

Proseguono inoltre i vantaggi per i possessori dell’Abbonamento Musei Torino Piemonte, che potranno usufruire di una tariffa scontata in tutti gli itinerari oltre ad accedere liberamente ai musei aderenti che si visiteranno in alcuni appuntamenti.

A Torino, che quest’anno è sede del 53esimo Convegno Internazionale dell’Architettura del Paesaggio, si potranno ammirare antichi e nuovi giardini e visitare spazi verdi pubblici come ad esempio i Giardini Reali, riaperti al pubblico lo scorso marzo dopo un lungo periodo di restauri, ma si potrà scoprire anche l’influenza del gusto francese nei giardini pubblici ottocenteschi o ancora avvicinarsi a luoghi di più recente realizzazione quali il Parco della Rimembranza e l’area di Spina 1.

Uscendo da Torino, Gran Tour guiderà i visitatori tra il paesaggio delle terre d’acqua novaresi e vercellesi, i giardini dei castelli del Monferrato, i parchi di alcune ville del biellese e alcuni dei giardini disegnati dall’architetto Xavier Kurten poco distanti dal capoluogo.

Altri itinerari coinvolgeranno la zona del lago Maggiore con Verbania, i paesaggi della Serra morenica di Ivrea scavati dall’antico ghiacciaio, i parchi e giardini privati a Cherasco e nel saluzzese, oltre alle suggestive colline coltivate a vigneti nella zona di Gavi. Spostando l’attenzione dall’ingegno dell’uomo all’azione millenaria della natura, non mancheranno i percorsi escursionistici e naturalistici, occasioni uniche per entrare in contatto con la natura incontaminata.

Il programma prevede infatti escursioni lungo la valle Antigorio, tra Domodossola e Crodo, tra terme e antiche centrali idroelettriche, le riserve naturali del torrente Orba e delle Alpi Marittime e l’area protetta del bosco del Marchese nell’astigiano. Oltre agli enti locali (Regione Piemonte, Comune di Torino e altri comuni e aree territoriali minori), anche “la Compagnia di San Paolo sostiene Gran Tour, riconoscendo la sua rilevanza come strumento di valorizzazione del patrimonio culturale in particolare piemontese. Il programma dell’iniziativa infatti, attraverso appuntamenti specifici, indaga– fra realtà artistiche, architettoniche e paesaggistiche – passato e presente di una fitta rete di beni collocati su tutto il territorio regionale”.  A spiegarlo è Luca Remmert, presidente appunto della Compagnia stessa.

Massimo Lapucci, Segretario Generale della Fondazione CRT sottolinea invece che La Fondazione in questione cammina da sempre “a fianco dell’Associazione Torino Città Capitale Europea, di cui è socio fondatore e con cui condivide la mission e le principali attività progettuali. Tra queste Gran Tour … un percorso tra le ricchezze artistiche e paesaggistiche che la Fondazione tutela e valorizza con contributi e progetti, un esempio di cosa si possa ottenere lavorando in sinergia”.

Gran Tour è, infatti, un progetto dell’Associazione Torino Città Capitale Europea, realizzato con il sostegno e la collaborazione degli enti locali, della Fondazione CRT e della Compagnia di San Paolo.

Per partecipare, occorre prenotare telefonando all’800/329329, recandosi all’Infopiemonte-Torino Cultura (via Garibaldi angolo p.za Castello) oppure on line su www.piemonteitalia.eu (qui si possono consultare calendario e costi degli itinerari)

Ulteriori info anche telefonando al numero verde 800.329.329 (tutti i giorni dalle 9 alle 18)

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