IL CANTON TICINO CELEBRA I 100 ANNI DI DADA

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Il Canton Ticino partecipa al ricco calendario di eventi svizzeri che nel corso del 2016 festeggiano il centesimo anniversario della nascita del movimento artistico Dada. Per l’occasione Il Museo di Arte moderna di Ascona ospita la mostra “Marcel Duchamp – Dada e Neodada”.

Organizzata in stretta collaborazione con lo Staatliches Museum di Schwerin, la rassegna espone una selezione delle opere più emblematiche di Marcel Duchamp, artista che ha avuto una grande influenza sull’arte d’avanguardia tra le due guerre, ispiratore di gran parte dei movimenti artistici che sono giunti fino a noi: dalla Pop art all’arte concettuale, da Fluxus, alla Net e Mail art.

Pezzo forte della mostra è la famosa manipolazione della Gioconda di Leonardo da Vinci con barba e baffi, tra i ready-made più divertenti e demolitori della produzione di Duchamp, trasformata in un ritratto dadaista, che è passato alla storia. Insieme a quest’opera la mostra ne propone altre altrettanto significative, dal celebre Nu descendant un escalier (1911/1937) ai primi ready-made come Il pettine (1916/1964), ai più tardi come i Tabliers de la blanchisseuse del 1959.

Lungo il percorso della mostra si alternano i lavori degli artisti di Fluxus, un movimento cosiddetto neodadaista costituitosi nel 1962 ma già operante a metà del Novecento, anche grazie all’intermediazione di Duchamp. Come già per Duchamp, per gli esponenti di Fluxus il senso dell’umorismo e il gioco diventano strategie artistiche per intaccare schemi visivi e luoghi comuni.

E’ questo l’omaggio reso dalla pittoresca località di villeggiatura svizzera, affacciata  sulle sponde del Lago Maggiore, all’unico movimento internazionale d’avanguardia nato nella Confederazione.

Il Dadaismo, ironico, chiassoso e variopinto, nacque esattamente un secolo fa, nel febbraio del 1916, al leggendario Cabaret Voltaire di Zurigo. Mentre in Europa imperversava la Grande Guerra, la Svizzera era neutrale e la città di Zurigo, posta nel cuore elvetico, divenne rifugio di artisti e intellettuali provenienti da tutta  Europa. L’avantgarde europea si dava appuntamento nel mitico locale d’intrattenimento, opponendosi con ironia, facezie e nonsense alla pazzia del mondo. E da lì l’eco del movimento artistico dei Dada giunse fino a New York.

Fu un movimento nato come protesta radicale e antiborghese, in risposta agli orrori della prima guerra mondiale, ma che diventò ben presto un movimento nichilista che negava tutti i valori e i canoni estetici dell’arte, rompendo con ogni schema razionale e creando a sua volta nuova arte, interessandone ogni sua forma: dalle arti visive, alla letteratura, al teatro, alla grafica.

Marcel Duchamp, nato in Normandia nel 1887, è considerato uno dei maggiori rappresentanti del Dadaismo,  benché l’artista non abbia mai accettato l’appartenenza a questo gruppo. Un comportamento in linea con la sua originale personalità, impossibile da incasellare in un qualsiasi schema. Un modo d’essere che segnò la sua vita, il suo intelletto e la sua arte.

Informazioni:  www.ticino.ch.

 

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