Negli ultimi anni in Norvegia c’è stata una rivoluzione culinaria sia nei ristoranti che in famiglia, in particolare con un aumento nel consumo di prodotti locali e biologici. Una delle ragioni va cercata nella maggior disponibilità a spendere per prodotti di alta qualità, oltre a un ritrovato orgoglio nelle tradizioni alimentari e negli ingredienti tipici. I fornelli han trovato risposta nelle abitudini agricole norvegesi: agnelli e capre che pascolano nei prati, in periferia, lungo la costa e sulle montagne; un clima freddo e in gran parte incontaminato, ideale per la coltivazione di frutta, bacche e verdure, senza l’uso di pesticidi; fattorie e piccole aziende agricole che producono latte, formaggio e carne di manzo in ambienti soggetti a leggi e normative severe per quanto riguarda il benessere degli animali; la lunga costa dalle antiche tradizioni nei frutti di mare.
Il duro lavoro di infondere un senso di orgoglio nella produzione made in Norway ha dato risultati immediati. I prodotti locali stanno vedendo un aumento di vendite nei supermercati, mentre nuove piccole aziende biologiche che producono formaggi, miele, dolci e salumi stanno spuntando in tutto il paese. Per non parlare dei sempre più numerosi microbirrifici che sperimentano nuove ricette.
Immagine: credit VisitNorway