È approdato al Politecnico di Torino, lo scorso 18 ottobre, BiosPHera 2.0 il modulo abitativo sostenibile e intelligente progettato dagli studenti di architettura del team WoodLab. Il modulo è itinerante ed è giunto qui alla sua sesta tappa. Si tratta di un progetto di ricerca sperimentale unico al mondo nell’ambito del quale i dati ambientali ed energetici dell’edificio si confrontano con il comportamento degli abitanti che vengono monitorati costantemente attraverso l’uso combinato di “tecnologie indossabili”. Biosphera 2.0 resterà a Torino, presso la Cittadella Politecnica di via Pier Carlo Boggio 59 , fino a giovedì 1 dicembre. BiosPHera 2.0 è un progetto di ricerca avviato su iniziativa di Aktivhaus (insieme al Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico, all’Università della Valle d’Aosta, a Zephir – Passivhaus Italia, a Minergie e a Pefc), nell’ambito del quale vengono monitorati, per la prima volta , dati ambientali ed energetici dell’edificio e parametri fisiologici degli abitanti in situazioni ambientali molto differenti, con lo scopo di definire scientificamente il livello di benessere psicofisico degli utenti all’interno di un ambiente abitativo energeticamente efficiente. Il progetto architettonico del modulo abitativo è stato sviluppato dal team WoodLab del Politecnico di Torino del quale è responsabile scientifico il professor Guido Callegari, insieme ai suddetti partners, nell’ambito di un workshop organizzato dalla start up be-eco e da Valleé d’Aoste Structure presso la Pépinière d’Entreprises Espace Aosta con il patrocinio della Regione autonoma Valle d’Aosta – Assessorato delle attività produttive, energia e politiche del lavoro. Prima di approdare a Torino, BiosPHera 2.0, ha fatto tappa a Courmayeur, Aosta, Milano, Riccione e Cuneo, per condurre degli stress test sul sistema edificio e per verificare le condizioni di benessere degli abitanti in condizioni ambientali molto diverse con temperature esterne da -20°C in Valle d’Aosta a +40°C a Rimini. Dall’avvio del progetto ad oggi all’interno del modulo abitativo sono state ospitate diciotto persone che hanno contribuito allo sviluppo dell’attività di ricerca attraverso la compilazione di un diario di bordo elaborato per documentare le sensazioni e le percezioni provate nel corso dell’esperienza. Gli abitanti di BiosPHera 2.0 vengono, infatti, costantemente monitorati attraverso l’uso combinato di “tecnologie indossabili” che rilevano il battito e la frequenza cardiaca, la temperatura corporea, l’attività elettrodermica registrando lo stato emotivo e l’eventuale disagio termico degli utenti. I dati sono visibili in tempo reale sul sito www.biosphera2.com. Visite su prenotazione scrivendo a info@biosphera2.com