I LUNEDI’ DELL’ARTE: COLORS AND MIND

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Che cosa succede al nostro cervello quando guardiamo un’opera d’arte? E come percepisce i colori la nostra mente? Sono questi alcuni dei quesiti su cui si incentrano i “Lunedì dell’Arte”, ciclo di incontri che, quest’anno,  s’inaugura il 21 novembre alle 18,30 nella sala conferenze della Galleria d’Arte Moderna in corso G. Ferraris 30. Promossa dalla Fondazione De Fornaris in collaborazione con la Gam stessa, la rassegna prevede tre conferenze, a cadenza mensile, su neuroestetica, psicanalisi e arte. Durante gli incontri, curati da Carolyn Christov-Bakargiev, direttrice della Gam, si cercherà di capire in cosa consista, per il sistema cervello-corpo, l’esperienza con gli oggetti frutto della creatività, tenendo conto di aspetti quali la percezione del colore e i neuroni specchio. Lo scopo è anche quello di introdurre la mostra “Colori”, che sarà allestita alla Gam e al Castello di Rivoli nel prossimo mese di marzo con capolavori che spazieranno da Kandinsky ai giorni nostri. “Il senso del colore tra corpo e cervello” sarà intanto il tema del primo incontro. Vittorio Gallese, ordinario di Fisiologia umana all’Università di Parma (Dipartimento di Neuroscienze) ci spiegherà che cosa sono la neuroestetica e i neuroni specchio (che, per altro, ha contribuito ad individuare). Il secondo e terzo incontro (il 5 dicembre e il 23 gennaio) riguarderanno invece le ricerche di Bracha Ettinger e Richard E. Cytowic. La prima è un’artista, filosofa e docente che lavora tra Parigi e Tel Aviv ed è considerata una teorica della psicanalisi “femminista” nonché della relazione  tra arti visive, etica e bellezza. Il secondo, noto per i suoi studi sulla sinestesia, è docente alla George Washington University. Informazioni e programma su www.fondazionedefornaris.org

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