Il Dams di Torino promuove un ciclo di incontri pensati per stimolare i giovani a riflettere sui problemi dell’esecuzione musicale dal vivo.
Si tratta di un nuovo progetto dell’Associazione musicale De Sono che, in sinergia con l’Ateneo torinese, propone tre lezioni-concerto destinate agli studenti universitari, ma aperte a tutti gli appassionati, che saranno occasioni preziose per dialogare con giovani interpreti, selezionati dalla De Sono stessa.
L’iniziativa prende il via lunedì 20 febbraio alle 17,30 nell’aula magna del rettorato (via Verdi 8)
Ad aprire questo ciclo saranno dunque, la clarinettista Maura Marinucci – fresca vincitrice del Premio Renzo Giubergia 2016 e da poco assoldata tra le fila della prestigiosa Gustav Mahler Jugendorchester – accompagnata dalla pianista Giorgia Delorenzi, già borsista della De Sono. Titolo di questo primo incontro è “Clarinettologia” e preve l’esecuzione (ovviamente al clarinetto) del Capriccio n. 24 di Niccolò Paganini, Hommage à Bach di Bela Kovacs, le Tre Romanze op. 94 di Robert Schumann e l’Allegro appassionato della Sonata op. 120 n. 2 di Johannes Brahms.
Gli incontri proseguiranno lunedì 20 marzo con il percussionista Simone Rubino, strumentista che ha esordito recentemente con i Wiener Philharmoniker. Questi esplorerà il variegato universo degli strumenti a percussione con improvvisazioni ed esecuzioni di brani dedicati alla più ampia delle famiglie strumentali.
Il ciclo si concluderà lunedì 24 aprile con un appuntamento dedicato al repertorio barocco e a tutti i problemi della prassi esecutiva ad esso correlati. Protagonisti saranno Alena Dantcheva (soprano), Emilia Gliozzi (violoncello), Paola Poncet (clavicembalo) e Francesco Olivero (tiorba), anch’essi tutti borsisti o ex borsisti dell’Associazione.
Presenteranno una serie di pagine vocali e strumentali di Antonio Vivaldi, tratte dalle preziose raccolte Foà e Giordano custodite presso la Biblioteca Nazionale di Torino, che contengono la stragrande maggioranza degli autografi vivaldiani arrivati ai giorni nostri.
Dal 1988, la De Sono sostiene il perfezionamento di giovani musicisti, organizza concerti a ingresso gratuito, pubblica tesi di laurea e di dottorato di argomento musicologico, finanzia masterclasses, in collaborazione con il Conservatorio di Torino e in autonomia, ricorrendo a docenti di fama internazionale.
Tutti gli incontri sono ad ingresso libero.
Ulteriori info su www.desono.it