“Il serpente dell‘Essex” è un romanzo di Sarah Perry , recentemente pubblicato da Neri Pozza, che è stato selezionato come libro dell’anno ai British Book Awards.
La storia inizia a Londra alla fine dell’800. Le campane di St-Martin- in-the-Fields suonano a morto per le esequie di Michael Seaborne e i rintocchi si diffondono in tutta Trafalgar Square.
Cora Seaborne, la giovane vedova del defunto, invece di mostrarsi contrita tira un sospiro di sollievo: la morte di Michael, un uomo stimato e influente, ma anche freddo e crudele, l’ha resa finalmente libera.
Dopo il funerale, accompagnata dal figlio undicenne Francis, Cora, appassionata naturalista, cerca rifugio a Colchester, nell’Essex, dove stanno portando alla luce dei fossili lungo la costa.
Ma qui la giovane donna si imbatte in alcune bizzarre voci secondo cui un serpente mostruoso, ricoperto di scaglie ruvide e con occhi grandi come una pecora, sarebbe emerso dalle paludi salmastre del Blackwater e sarebbe risalito fino ai boschi di betulle e ai parchi dei villaggi. Si tratterebbe di un grande essere strisciante che abita sia la terra che le acque.
L’avvistamento di questa mitica creatura, più simile a un drago in realtà, che a un vero e proprio serpente, metterà in moto una serie di eventi che sconvolgerà la vita del paesino e della protagonista.