PASSEGGIATA ROCK A WEST HOLLYWOOD

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Bell’idea un tour self-made per ripercorrere la storia del genere musicale più cool di sempre: il rock’n’roll.  Si tratta di fare un chilometro e mezzo di passeggiata lungo il mitico Sunset Boulevard di Los Angeles, sulle orme delle rock legends, zigzagando tra i club più trasgressivi, gli alberghi più trendy e le notti di bagordi.

Il nastro di partenza di questo insolito itinerario è al 8401 Sunset Boulevard. E’ qui l’ingresso dell’Andaz West Hollywood Hotel, meglio conosciuto come “The Riot House”. E’ stato il quartier generale del rock negli anni Sessanta e Settanta: band leggendarie come i Rolling Stones, i Led Zeppelin, Who e Doors, hanno alloggiato qui, diventando protagonisti di feste selvagge e stanze distrutte. Si narra, ad esempio, che il batterista John Bonham dei Led Zeppelin abbia guidato la sua motocicletta nella hall dell’Andaz e che Jim Morrison ne sia stato cacciato per essersi pericolosamente appeso fuori da una finestra. Non è un caso che un pannello di vetro in una delle stanze dell’hotel recitava: “Come on baby, light my fire. Try to set the night on fire”, alchemico testo dei Doors, mitico inno alla passione sensuale che gioca con i doppi sensi.

Proseguendo verso ovest su Sunset Boulevard, dall’altra parte della strada, al numero 8430 c’è una tappa fondamentale per gli amanti del rock, anche se l’House of Blues ha chiuso ormai nel 2015. Qui il rapper statunitense Tupac Shakur si esibì per l’ultima volta, prima di essere assassinato, colpito da 4 proiettili esplosi da un’auto in corsa 21 anni fa a Las Vegas.

Tre numeri civici dopo si può entrare al Comedy Store, ex Ciro’s It’s Boss. Era il locale preferito di Humphrey Bogart negli anni Quaranta. Decenni più tardi fu il palcoscenico più calcato dai californiani Byrds resi famosi dalla fortunata rilettura della dylaniana Mr Tambourine Man. E fu proprio qui che Bob Dylan li scoprì.

8440 di Sunset Boulevard è l’indirizzo dello Skybar at the Mondrian Hotel, ancora oggi il luogo favorito per far baldoria da molte rock band. Poco più in là si trova lo Hugh Hefner’s Playboy Club (8560 Sunset Boulevard). Oggi è un palazzo per uffici, ma verso la metà degli anni ’60 era uno dei centri della movida di Los Angeles, con ben quattro piani adibiti a club. Hef, al secolo Hugh Hefner editore della celebre rivista (morto di recente), abitava all’ultimo piano dell’edificio, in un eccentrico appartamento con un bar sempre ben fornito.

Attraversando la strada e continuando a camminare sempre verso ovest sul Sunset Blvd si arriva al 8585. Almeno un pasto bisogna consumarlo qui al Mel’s Diner. Un tempo conosciuto come Ben Franks, era il posto dove i rockers degli anni ’60 e 70’ erano soliti rilassarsi dopo i concerti e fu la location dove vennero girate alcune scene di American Graffiti. Oggi è un posto speciale dove fermarsi per un hamburger, un milk-shake, un pezzo di torta o un semplice caffè.

Proseguendo si raggiunge l’8760 Sunset Boulevard. Questo palazzo verde lime, simile ad un’astronave, è lo studio di Mark Mothersbaugh, ex di Devo, leggendario gruppo statunitense, ironico, pungente, irriverente e critico. Qui sono state prodotte le colonne sonore di film cult come I Tenenbaum, Rushmore e Un colpo da dilettanti, tutti firmati da Wes Anderson.

Il successivo obiettivo del tour è la Former Tower Records, al 8801 Sunset Boulevard. Oggi utilizzato come temporary stores, in passato fu la sede dell’iconico negozio di Tower Records. Nel 1997, i Duran Duran organizzarono un concerto nel parcheggio e, solo pochi giorni dopo, gli Aerosmith vi autografarono il loro album. Nel 1998, anche Rod Stewart si esibì qui.

Al 8852 Sunset Boulevard c’è The Viper Room. Johnny Depp e altri soci aprirono questo famoso rock club nel 1993. In occasione del party di inaugurazione si esibirono Tom Petty and The Heartbreakers. L’attore River Phoenix collassò di fronte ai clienti e morì qui a soli 23 anni per un’overdose nella notte di Halloween dello stesso anno.  Oggi il club ospita spesso celebrità del rock classico, dell’heavy metal e del rock alternativo.

Aperto nel gennaio del 1964, il Whisky a Go Go divenne subito famoso per le ballerine semi-nude che si esibivano in gabbie appese al soffitto. The Who, The Kinks, Led Zeppelin, AC/DC e Jimi Hendrix si esibirono tutti in questo mitico locale al 8901 di Sunset Boulevard che ha festeggiato quest’anno 53 anni di attività. A 8 civici di distanza ecco il Pearl’s Liquor Bar dove suonavano i Doors prima di diventare “house band” al Whisky. Oggi il Pearl è un ristorante e bar stile speakeasy anni ’20.

Eccoci così arrivati al 9000 Sunset Boulevard, alla Sunset Office Tower. Nel decennio 1960-1970 le firme musicali e PR più influenti di Los Angeles avevano gli uffici proprio qui, dove Jim Morrison è stato in equilibrio su una ringhiera in cima all’edificio mentre riprendeva una scena per il film HWY (1969). Gli addetti ai lavori dell’industria musicale ancora oggi amano questo leggendario luogo d’incontri.

Poco oltre, al di là della strada, non è certo difficile distinguere il Roxy Theatre. Su questo palcoscenico hanno suonato tra gli altri Bruce Springsteen, David Bowie, Neil Young e Prince e ha debuttato il musical The Rocky Horror Picture.

Il Rainbow al 9015 del Sunset fu un punto di riferimento per John Lennon, Ringo Starr, Keith Moon, Micky Dolenz, Grace Slick, Janis Joplin, Neil Diamond, Alice Cooper e persino per Elvis Presley…tanto per fare qualche nome. Volendo aprire una parentesi più romantica ricordiamo che qui ci fu il primo appuntamento tra Joe di Maggio e Marilyn Monroe e che, sempre su questi divani rossi, Vincent Minnelli chiese a Judy Garland di sposarlo.

Il nostro tour rockettaro si chiude al 9039 del viale più famoso di Hollywood, davanti al celeberrimo 10AK. In questo locale, oggi nightclub elegante e alla moda, The Doors and Van Halen erano le band di casa e Huey Lewis and The News hanno girato il video MTV per la loro hit, “The Heart of Rock and Roll.”

Informazioni: www.visitwesthollywood.com

 

 

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