Questo volume, pubblicato in occasione della mostra organizzata dalla Fondazione Plart a Napoli nel 2017, ripercorre l’attività di Franco Mello con le sue sperimentazioni e provocazioni.
Autore totale, trasversale, indipendente, irriverente, complesso e camaleontico, egli porta al centro della sua cinquantennale attività la questione tutta contemporanea della riproducibilità dell’arte, in qualità di designer, grafico, editore e creatore di libri d’artista, nonché una riflessione su quanto possa essere fecondo il dialogo tra arti e design e quanto su questo dialogo si debba ancora riflettere per promuovere la vera identità del made in Italy e per prefigurare scenari futuri.
La sua è una produzione varia e complessa, che spazia dal design alla fotografia, dalla grafica all’editoria e che lo vede ricoprire i ruoli e le funzioni di artista, docente, creatore di gioielli e ideatore di allestimenti e d’installazioni complesse e multimateriche, giochi per bambini e trasmissioni televisive.
Autore colto di icone del nostro tempo, come il famosissimo Cactus firmato nel 1972 con Guido Drocco per la Gufram, tutta la sua attività è paradigmatica di una particolare koinè culturale della Torino tra gli anni Sessanta e Settanta tra radical e pop con aperture minimal e concettuali.