IL NATALE QUANDO ARRIVA, ARRIVA

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“Il Natale quando arriva, arriva” diceva uno spot pubblicitario di un po’ di anni fa.  L’impressione però, da alcuni anni, è che arrivi sempre prima. A fine ottobre cominciano già a fare capolino le prime pubblicità di panettoni e sui social le vignette e le battute sull’argomento, ormai non si contano più.

“Dall’anguria al panettone è un attimo” recitava, infatti, una delle tante vignette che giravano, sull’argomento già verso fine settembre. Comunque, per quanto io non vada matta per questo genere di  feste comandate, dove sembra ci sia l’obbligo di divertirsi a tutti i costi, non si può negare che consentano a molti di staccare la spina e distrarsi un momento, magari approfittando, se possibile, per farsi un viaggetto o una capatina a sciare in montagna.

E poi naturalmente ci sono i bimbi che, per quanto ormai troppo debitamente viziati da troppi regali (ma anche troppe attenzioni e troppi dolciumi), hanno il sacro santo diritto di addobbare l’albero, di scrivere a Babbo Natale e di attendere con impazienza e trepidazione i doni richiesti.  Per loro il Natale è uno dei momenti più attesi dell’anno e deve pertanto serbare un’aura di magia.

Non possiamo neanche dimenticare che, nonostante ci siano adulti che fuggano questo momento dell’anno come la peste bubbonica, ce ne sono altrettanti a cui piace, invece, concedersi una regressione all’infanzia o comunque immergersi nell’atmosfera di colori e allegria che, di norma, spezza almeno un po’ certe grigie giornate invernali. Così ho pensato di andare a curiosare tra le proposte in programma tra Torino e Napoli: le due città italiane con il calendario di eventi più ricco.

Escludendo i mercatini, per i quali c’è ormai una vera e propria mania, al punto che ogni città o centro abitativo ne ha più d’uno, da Merano a Napoli, passando per qualsiasi regione in cui si voglia far tappa, partirei, invece con i festeggiamenti dell’Immacolata.

Quest’anno il capoluogo piemontese si presenta con uno sfavillio di luci addobbi e animazioni ovunque, già dai primissimi giorni di dicembre, proprio per ricreare quell’atmosfera magica fatta di grandi presepi (come quello inaugurato sabato 8, nel Borgo medievale del Parco del Valentino con i personaggi creati dallo scenografo Emanuele Luzzati), e altri allestimenti come il Calendario dell’avvento (sempre di Luzzati) e l’imponente Albero di Natale (ben 23 metri di altezza) fatto interamente di luci, in piazza San Carlo.

Sono previste animazioni, giochi e spettacoli di illusionismo e magia nelle vie e nelle piazze del centro cittadino, mentre nelle chiese e in altri luoghi di culto sono previsti concerti che culmineranno il 15 dicembre con Oratorio di Natale, versione integrale di J. S. Bach.

Informazioni e calendario su www.nataleatorino.it.

Anche a Napoli, ogni angolo della città è in festa con luci, addobbi,  profumi. Il modo per godersela al meglio è passeggiare per le vie, scegliendo, ad esempio l’itinerario di via Benedetto Croce, San Biagio dei Librai e San Gregorio Armeno, la via storica dei pastori e dei presepi.  Napoli, con la sua Fiera ai Decumani, è la città con la tradizione più antica e sentita per i presepi la cui costruzione è un rito immancabile in tutta la città.

Altro interessante percorso, che attraversa anche alcune delle migliori pasticcerie cittadine è invece quello che va da Via Toledo a Piazza Plebiscito a Piazza Trieste e Trento. In alternativa  Piazza Dante, Montecalvario, Avvocata, tralibrerie storiche e botteghe etniche.

Ma l’Azienda Napoletana Mobilità ha deciso di proporre anche quest’anno, Metro Art Tour, da sabato 8 dicembre 2018 a sabato 5 gennaio.

 Ogni sabato mattina ci sarà la possibilità di partire dalla stazione Toledo per un tour all’insegna dell’arte e del divertimento. Si tratta di visite guidate, a cura degli esperti del team Metro Art ANM, grazie alle quali avrete anche la possibilità, pagando 5 euro, di approdare ad una seconda Stazione dell’Arte. Il tema di quest’anno è la bellezza.

Ma a Napoli, se si parla di cose belle, non si può prescindere dalla musica, che si presenta quest’anno con un programma unico, diretto dal Maestro Enzo Avitabile, Sacro Sud. Anime Salve, “Un incontro unico che parla di musica e sacralità. Una “devotio populi” che nel silenzio grida la sua aspirazione alla luce. Il festival, a ingresso gratuito, è organizzato da Black Tarantella, in programma in vari luoghi di culto della città partenopea fino al 6 gennaio

Info e programma su www.comune.napoli.it – Natale 2018.

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