UN BRINDISI DA 800 KCAL

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Le feste sono alle porte e tentare di tenerle fuori è praticamente impossibile.

Il Natale, anche per chi non è credente, è una festa che trascina tutti in tentazione.

Si inizia a festeggiare, con la scusa di scambiarsi gli auguri per il Nuovo Anno, verso la fine della prima settimana di Dicembre e circa un mese dopo nella dispensa resteranno i relitti di variopinte varietà di cibi non propriamente sani che puntualmente consumeremo, per non sprecarli.

Cioccolato in tutti i gusti, torrone, panforte, panettoni e pandori, biscotti alle spezie, frutta candita e ricoperta di cioccolato: una scorta energetica che solo a conteggiarla basterebbe per almeno un anno.

Ciascuna delle dolcezze comprate, o ricevute in dono per deliziare i palati di grandi e piccini, apporta fra le 450 e le 650 Kcal a etto e contiene una dose in zucchero che supera di alcuni cucchiaini quella giornaliera suggerita dall’OMS.

Tante belle parole, lo so, ma come ogni anno sotto al vischio a scambiarsi un bacio di buona fortuna con in mano una fetta di dolce e un bicchiere di champagne ci sarai anche tu, anche se non bevi alcolici, perché si sa brindare porta bene (e costa circa 800 Kcal).

La conta dei danni non tarderà ad arrivare.

Ben che vada registreremo un aumento di peso di circa un chilo ogni tre giorni circa, e a far schizzare verso l’alto l’ago della bilancia avranno altresì contribuito i manicaretti proteici dei sempre troppo numerosi vassoi degli antipasti, anche di chi è vegano, portando il consumo calorico della giornata a sfiorare le 5000 Kcal.

Si festeggiasse il Natale un solo giorno durante le feste non sarebbe un problema, e se le feste comandate fossero le poche eccezioni che ci portano a commettere peccati di gola …nulla da dire, ma il piacere di trovarsi a pranzo o a cena con le persone care non guarda certo il calendario e alla fine il tour enogastronomico diventa un appuntamento quasi settimanale, in qualunque mese dell’anno.

Menu’ natalizio con apporto calorico contenuto (Circa 800-1300 Kcal)

Insalata di funghi porcini crudi (o topinambur o carciofi) con pepe rosa del Madagascar, e olio evo

Fassone battuto al coltello (o Tofu fresco) con erba cipollina e frollini di Castelmagno

Felafel croccanti su letto di finocchi, pepe nero intero pestato, e fettine di lime

Timballo di riso rosso, zucca mantovana, semi di zucca e olive nere taggiasche

Coniglio disossato arrosto (oppure Seitan per i vegani) in crosta di pane al cumino

Verdure e ortaggi cotti e crudi di stagione, olio evo

Spiedino di frutta tricolore (kiwi, ananas, caco mela) servito con chicchi di melograno, olive verdi, foglie di crescione

Budino al cardamomo caramellato al muscovado

Tisana digestiva, orzo o caffè

Caffè valdostano per chi gradisce

Mezzo calice di Vino rosso fermo di ottima annata o di Ramandolo

Acqua minerale di sorgente

 

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