Ostrava è il capoluogo della Moravia-Slesia. La città è nota come il cuore d’acciaio della Repubblica Ceca. Il soprannome si lega bene con lo straordinario patrimonio di archeologia industriale. Ma la località è anche nota per qualcosa di veramente particolare che appartiene alla sua offerta turistica. Stiamo parlando di belvedere, anzi di i “tetti” panoramici. Per meglio dire, più che di tetti dovremmo parlare di altiforni, di torri, di scheletri di ferro e di altre strutture che l’industria del carbone, del ferro e dell’acciaio ha lasciato in eredità alla città. Realtà che si distinguono per l’originale intervento di riconversione.
Un esempio lo troviamo nella zona inferiore del sito minerario di Vitkovice, dove la sovrastruttura dell’altoforno n. 1, oggi ribattezzata Bolt Tower, ospita una caffetteria, uno spazio per ricordare la storia industriale della città, un club e una terrazza panoramica che cattura da un’altezza di quasi 78 metri il paesaggio “fantascientifico” sottostante.
Altro “belvedere” in città è la novecentesca torre del Municipio nuovo. Alta 73 metri: se il meteo è favorevole, permette di ammirare addirittura l’intera regione, dai monti dei Beskydy alle pianure polacche.
Bisogna sapere però che quella dei belvedere non è proprio un’esclusiva di Ostrava. Se ci spostiamo a Brno, ad esempio, il miglior punto panoramico cittadino è il gioiello funzionalista della Moravia meridionale, che si trova in cima alla Casa dei Signori di Lipa.
La terrazza (attrezzata con cannocchiali) è al 7° piano di un palazzo rinascimentale sapientemente restaurato che sovrasta una caffetteria e un elegante night bar. La vista si perde dalla Piazza della Libertà alla Chiesa di San Giacomo. Qui però, occorre attendere la primavera per poter approfittare dell’apertura.
Sempre aperte, invece, la torre dell’Orologio del Municipio Vecchio e le torri della Cattedrale dei Ss. Pietro e Paolo.
