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IL CASTELLO DI KRONBORG, RESIDENZA DI AMLETO

Essere o non essere… The Tragedy of Hamlet, Prince of Denmark, (“La tragedia di Amleto, principe di Danimarca”) è forse la più famosa e citata opera drammaturgica di William Shakespeare, nonché una delle più grandi opere della letteratura di tutti i tempi.

Forse non tutti sanno che Shakespeare ha ambientato l’Amleto nel Castello di Kronborg, che nell’opera chiama Castello di Elsinore, il nome inglese della cittadina di Helsingør. Pare -incredibilmente- che il leggendario scrittore non abbia mai visitato questo maestoso maniero.

Il Castello di Kronborg, si trova nei dintorni di Copenaghen, a circa un’ora di auto dalla capitale danese, lungo l’autostrada che dalla città si dirige verso nord.

Eretto a Helsingør (Elsinore) nel 1420, più volte raso al suolo e ricostruito, ha sempre conservato la sua posizione strategica sullo stretto di Øresund, che collega la Danimarca alla Svezia, sulla punta della Sealandia (la maggiore isola della Danimarca).

In passato, tutte le navi che transitavano nel Mar Baltico dovevano pagare un pedaggio al castello e per questo, all’epoca, Helsingør era una delle città più importanti d’Europa. Il Pedaggio del Sund (pedaggio dello stretto danese: Øresundstolden) costituiva fino a due terzi delle entrate statali della Danimarca nel XVI e XVII secolo. Le quote furono introdotte dal re Eric di Pomerania nel 1429 e rimasero in vigore fino al 1857. Tutte le navi straniere che attraversavano lo stretto, qualunque fosse la loro destinazione, dovevano onorare questa imposizione a favore della Corona danese. Una nave che non rispettava l’ordine rischiava di essere bombardata e affondata. Nel 1567, il pedaggio fisso fu convertito in una tassa dell’1–2% sul valore del carico, garantendo così entrate ancora più importanti. Il Pedaggio del Sund rimase la più rilevante fonte di reddito diretto per la monarchia danese per diversi secoli, rendendo i sovrani danesi relativamente indipendenti dai consiglieri e dall’aristocrazia.

Il castello si erge maestoso con le sue guglie, torri, colonne, tetti in arenaria e rame: nel 2000 è stato dichiarato patrimonio mondiale dall’UNESCO.

Fu Federico II di Danimarca, nel 1585, a ricostruirlo trasformandolo in un magnifico castello rinascimentale, unico nel suo aspetto e nelle dimensioni in tutta Europa, grazie alla progettazione e realizzazione dell’architetto Anthonis van Obbergen. Federico II assicurò che Kronborg avesse la migliore sala da ballo d’Europa. La sala da ballo misurava 60 metri in lunghezza ed era la più grande del suo genere nel Nord del Vecchi Continente. Durante i banchetti i servi del re appendevano preziosi arazzi alle pareti. Accanto al grande camino, il re sedeva sotto un magnifico baldacchino di seta viola con fili d’oro e d’argento intrecciati. Sette grandi lampadari in ottone illuminavano la bellissima sala. Sfortunatamente la maggior parte dei mobili da sala da ballo fu consumata dalle fiamme nel 1629 o saccheggiata durante l’occupazione svedese del castello nel 1685. Tuttavia, le decorazioni della cappella che si possono ancora apprezzare ci danno un’idea di come apparisse la sala da ballo nel suo periodo di massimo splendore.

Sotto i quattro bastioni sporgenti della fortificazione di Kronborg si trovano i passaggi sotterranei. Le casematte sono cupe, fredde e umide, ma hanno salvato molte vite durante i periodi di guerra. I soldati vi si barricavano per molti giorni. C’era spazio per cavalli e soldati e per nutrire 350 uomini, per un massimo di sei settimane.

Molto interessante è la visita alle cripte e catacombe Qui è conservata l’imponente statua in pietra di Ogier il Danese, mitico personaggio leggendario. Vassallo di Carlomagno, la tradizione narra che fosse figlio di un re di Danimarca. E’ l’eroe di molti poemi epico-cavallereschi medievali e divenne poi l’eroe nazionale, cui s’ispira la ballata Staerk Dedrik on Holger Denske (“Il forte Teodorico e U. il D.”), nella quale egli combatte contro i Tedeschi.  La leggenda narra che se la Danimarca si dovesse trovare in pericolo, Ogier si alzerebbe dal suo trono di pietra per difenderla.

Oggi il Castello di Kronborg è un’importante meta turistica. Ogni anno nel periodo estivo si tiene un festival shakespeariano che coinvolge l’intera Danimarca, con compagnie teatrali provenienti da tutto il mondo.

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