Merito, diversità e giustizia sociale sono i temi che caratterizzano il Festival internazionale dell’Economia che, quest’anno si svolge a Torino da martedì 31 maggio a sabato 4 giugno.
Di grande attualità, le parole chiave che sono state scelte sono anche strettamente connesso – in particolar modo per quanto riguarda la giustizia sociale – alla crisi prodotta dalla pandemia da Covid-19 che ha restituito uno scenario economico e sociale più diseguale con nuovi gap che si sono sovrapposti a quelli già esistenti: ai divari di reddito si sono aggiunte le disparità relative allo stato di salute, al benessere, alle condizioni abitative, alle prospettive di vita etc.
Oltre a presentare i più recenti studi in ambito economico, le relatrici e i relatori del Festival, provenienti dalle più prestigiose università del mondo, dibatteranno e condivideranno con il pubblico ricerche e analisi in diversi ambiti, creando una vera e propria rete interdisciplinare perfettamente in linea con la propensione torinese a contaminare i saperi e potenziare il patrimonio di competenze dei partecipanti ma consentendo anche la fruizione al grande pubblico con l’ambizione di avvicinare i più giovani a queste occasioni di conoscenza e approfondimento, a partire dal coinvolgimento degli studenti degli atenei piemontesi.
Il Festival è inoltre un evento “diffuso” che, con la direzione di Tito Boeri, professore di Economia della Bocconi di Milano e Senior Visiting Professor alla London School of Economics (e numerosi patrocini tra i quali anche quello dell’Università di Torino), coinvolge diversi luoghi della città con iniziative aperte, incontri, forum, dialoghi con autori e momenti conviviali, anche grazie alle iniziative che saranno incluse nel cosiddetto “programma partecipato”.
Ulteriori info e il calendario su www.festivalinternazionaledelleconomia.com